2024
Il Diploma 2024, diretto dal professor Quintus Miller, tratta " Basilea. Città tra ricerca, industria e cultura".
Il tema dei diplomi, dedicato alla città di Basilea, ha offerto un terreno di riflessione fertile, in quanto Basilea rappresenta un esempio emblematico di equilibrio tra tradizione e modernità. La città, con la sua ricca storia e la capacità di stare al passo con i tempi, incarna le sfide e le opportunità di un’architettura che vuole dialogare con la cultura, l’industria e la ricerca. La sfida principale per la giuria è stata quella di selezionare progetti capaci di esprimere una visione concreta e innovativa, interpretando il complesso concetto di sostenibilità. Questo termine, ancora in via di definizione, tocca molteplici ambiti che vanno dalla sostenibilità energetica a quella spaziale, sociale ed estetica. I pro¬getti premiati si sono distinti per la loro capacità di integrare queste dimensioni in modo interdisciplinare, rispondendo alle sfide contemporanee con creatività e consapevolezza.
La giuria, composta dagli architetti Francesca Binello Vigliani, Mitka Fontana, Otto Krausbeck, Luca Pessina, Oliviero Piffaretti, Melanie Stocker Lee, Silvia Barrera e dall’ingegnere Samuele Pegorini, ha esaminato con grande attenzione i 135 progetti segnalati dai professori dei vari atelier dell’Accademia, identificando i lavori che meglio hanno interpretato il compito assegnato.
La SIA Ticino si complimenta viva¬mente con i vincitori – Anna Bukowska (Atelier Petzet), Carlos Francisco Silva Santos (Atelier Aires Mateus) e Dominika Wasik (Atelier Miller) – per l’eccezionale qualità dei loro lavori. Un ringraziamento speciale va inoltre al professor Quintus Miller, direttore dei diplomi, per la sua eccellente organizzazione e il prezioso contributo al successo dell’intero progetto formativo. Lo straordinario con-tributo dei premiati dimostra come l’architettura possa essere un potente strumento per interpretare e migliorare il nostro tempo, coniugando passato e futuro, concretezza e visione!